Milan, via alle cessioni, Suso punto fermo
Sei acquisti per un totale di oltre 100 milioni, una sola cessione con incasso zero (quella di Poli al Bologna). Il mercato del Milan ha riservato finora grandi sorprese e le operazioni in entrata sembrano non essere ancora terminate: a Milanello, infatti, attendono presto Conti, Biglia e Kalinic, tre obiettivi dichiarati dalla dirigenza e dall'allenatore nella conferenza stampa di ieri. Montella valuterà la bontà della rosa a disposizione in questi primi giorni di ritiro, poi si affiderà a Fassone e Mirabelli, che avranno il compito di sfoltire l'organico e di aggiungere qualche altro tassello per rendere ancora più competitiva la squadra. Proprio dalle cessioni potrebbe arrivare un consistente tesoretto da reinvestire nelle operazioni in entrata: i primi a salutare dovrebbero essere Paletta, Kucka e Lapadula, seguiti a ruota da De Sciglio, Bertolacci, Bacca e Niang.
Mirabelli ha lasciato intendere che nessuno verrà svenduto, quindi si prevedono lunghi bracci di ferro. Sul difensore italo-argentino c'è da tempo il Torino, ma nelle ultime ore si è registrato l'inserimento del Sassuolo: il Milan spera di ricavare almeno un paio di milioni. Lo slovacco è vicino al Trabzonspor, anche se c'è ancora un po' di distanza tra la richiesta dei rossoneri e l'offerta dei turchi. Gianluca Lapadula, invece, potrebbe fruttare circa 12 milioni (interessa al Genoa, così come Bertolacci), tre in meno di Mattia De Sciglio. Il terzino della Nazionale, in scadenza nel 2018, vuole andare alla Juventus, ma anche in questo caso non sono previsti sconti. Più complicate sono le situazioni di Niang e Bacca: il francese è reduce da un'annata non particolarmente felice e sono poche le società disposte a correre il rischio di acquistare un grande talento discontinuo; il colombiano, invece, è diventato un obiettivo dell'Olympique Marsiglia di Rudi Garcia, che avrebbe già presentato un'offerta da 20 miloni, rifiutata dal Milan. Sul piede di partenza (quasi tutti in prestito, probabilmente) ci sono anche Vangioni, Ely, Vergara, Zigoni, Mauri, Cutrone, Felicioli e Pessina, con quest'ultimo in procinto di trasferirsi a Bergamo nella trattativa per Conti. Dovrebbero invece restare Zapata, Gomez e Sosa, così come i giovani Calabria e Locatelli e, naturalmente, Suso. Montella non ha alcuna intenzione di privarsi dello spagnolo: un messaggio inequivocabile, recapitato alle pretendenti.