Fiction,crisi o evoluzione?

Fiction, crisi o evoluzione?

Dalla nascita della televisione italiana, abbiamo assistito alla messa in onda di molti tra i programmi più richiesti, dai varietà, agli spettacoli in prima serata, dal bianco e nero sino ad arrivare alla tanto agognata immagine a colori. Sanremo,Corrida, Miss Italia. Questi sono solo alcuni dei moltissimi cult che ancora oggi deliziano il nostro palato artistico.

Oltre questo, non possiamo non menzionare le cosiddette fiction. Concepite come miniserie di due episodi, o come vere e proprie serie a puntate. Con il tempo, questo genere ha accompagnato le nostre prime serate, ponendosi di poco sotto, come importanza e interesse, ai grandi film d'autore. La Piovra, con il grande Michele Placido in una delle sue migliori interpretazioni. Un Medico in Famiglia,Vento di Ponente, Don Matteo, La Squadra. Solo per citarne alcune. Senza dimenticare anche gli altri canali,come Mediaset o Rete 4. Decenni di storia, attori, generazioni di storie di ogni stile.

Un pezzo della Tv italiana lo si può assegnare a questa speciale categoria. Eppure,rispetto al passato, al giorno d'oggi sembra essere in un momento di crisi. L'arrivo dello streaming, delle piattaforme,dei replay, hanno sicuramente fornito una battuta d'arresto ai grandi numeri di un tempo. Se togliamo i grandi nomi, ancora in cima, il resto delle storie di oggi fa sempre più fatica a raggiungere gli ascolti dei primi esordi.

Crisi o evoluzione? Secondo il mio parere,possiamo stare tranquilli. I tempi sono cambiati, le modalità, i tasti del telecomando. Ma le belle storie, non moriranno mai. Di successo o meno, continueranno ad esistere per sempre. Perché un progetto, se ben scritto, vedrà sempre la luce. E la qualità sarà sempre migliore della quantità.