La magia di Sanremo di Matteo Cupellaro

La magia di Sanremo

Febbraio è ormai alle porte. Gli ultimi preparativi sono agli sgoccioli, manca giusto qualche rifinitura e poi si parte. Tutto pronto e soprattutto tutti in prima fila per la partenza del nuovo Festival della Canzone Italiana. Come da molti anni a questa parte, siamo abituati alle grandi sorprese,alle novità e soprattutto ai colpi di scena imprevedibili, sia belli che meno belli. Basti pensare agli spartiti lanciati in aria per protesta, o all'abbandono di Bugo del  palcoscenico. Nonostante ciò, la buona musica riesce sempre a portare allegria,speranza e buonumore nelle case degli italiani. Lo dicono gli ascolti, gli sguardi, e e le voci che incitano i singoli dei loro beniamini.

Le ultime edizioni,da Carlo Conti a Claudio Baglioni,senza dimenticare Bonolis,Clerici, e in primis il quinquennio di successo del duo Amadeus-Fiorello, hanno confermato tale trend. Che Sanremo piace. Magari non entusiasma sempre allo stesso modo,ma piace. Perché in una canzone si possono inserire i propri sogni più nascosti,le proprie paure, le proprie rivincite. Non fa differenza il genere di musica, o se un artista sia italiano o straniero. Quel che conta sono le singole note di ciascun pezzo ... che per pochi minuti ci fanno sentire uniti. Compatti. Al sicuro. Ci fanno sentire liberi. Come quei bambini che eravamo  e che possiamo tornare ad essere.