Il Festival di Carlo Conti

Il Sanremo di Carlo Conti
Sabato 15 Febbraio 2025. È il grande giorno. Anche quest'anno siamo giunti alla serata finale del Festival di Sanremo. L' evento che comprende il panorama musicale sia italiano e internazionale,capace di raccogliere davanti allo schermo pubblico di ogni età,dai più giovani, ai fedelissimi sempre presenti.
Prima della finale, si può sicuramente già esprimere un grande ringraziamento in primis al conduttore, che tutti conosciamo per il suo impeccabile curriculum artistico e umano. Carlo Conti. Alla sua non prima conduzione del Festival, il mattatore toscano continua a regalarci la sua maestria nel sapere gestire e soprattutto valutare le scelte da fare in ogni situazione.
I grandi ascolti testimoniano il suo grande successo(così come lo erano stati negli anni di Amadeus e Fiorello). A stupire,ma alla fine neanche tanto, è il numero di visualizzazioni effettuate in streaming e sulle piattaforme online da parte delle nuove generazioni. Un Sanremo elegante,sobrio, senza eccessi, con co-conduttrici degne del loro ruolo, con testi e duetti ben strutturati. E soprattutto, come lo stesso Conti aveva promesso, orari "umani" per il termine delle serate. Entro l'1:30, tutto dovrà essere concluso. Così aveva detto, e cosi ha fatto.
Senza dimenticare il fiore all'occhiello, il ritorno dei Duran Duran sul palco dell'Ariston, esattamente 40 anni dopo la prima volta. Cosa non da poco. Segno che l'Italia, quando decide di fare le cose fatte bene, sa ancora il fatto suo.
Artisti conosciuti e nuovi, stavolta senza fuori programma o improvvisi, precisione, educazione e giusta ironia, con il grande intervento dell'eccelso Roberto Benigni nella quarta serata di apertura. Giusto un attore vincitore di un Oscar. Tanto per dirla tutta.
Quindi, se vogliamo sintetizzare il tutto,anche se la finale di questa sera è ancora alle porte, Carlo Conti si è già guadagnato il suo 10 in pagella( con lode).