Reina, un napoletano al Nord
Oramai siamo agli sgoccioli, manca solo l'ufficialità della cessione di Reina al Milan. Eppure a questo addio nessuno è pronto. La squadra, i tifosi, lo stesso Reina che ha confessato alla squadra di andar via solo per il diverbio avuto con il presidente del Napoli. Del resto non è più un segreto che con De Laurentiis il rapporto è stato burrascoso, con qualche discussione che seppur rientrata, forse ha lasciato qualcosa. Però Reina lascia una città alla quale è legatissimo. Più che un calciatore, ma un napoletano vero. Adottato dalla città, acquisito come mentalità, abitudini e tradizioni. Ha così salutato le persone a cui è stato legato in questi anni: «Non vado via, mi sposto solo fisicamente. Starò spesso qui - ha detto Pepe - l’ho fatto quando ero in Germania, figurarsi a Milano. Sarà piacere mio e della mia famiglia tornare nella nostra Napoli. Sempre seguiremo e sempre tiferemo dicendo “Forza Napoli sempre”, sempre difenderò questa città e questi colori, vado al nord, ma il mio cuore resta al Sud, resta a Napoli», ha gridato Pepe tra commozione e applausi. Ma i tifosi come reagiranno a tutto questo? Sicuramente non tutti hanno appoggiato la sua scelta di una festa prima della chiusura del campionato. «Che bisogno c’era di farlo adesso? Non poteva aspettare la fine del campionato? », hanno commentato in molti sui social, ma anche nei bar e nelle piazze. «Noi siamo distrutti da quanto accaduto a Milano e poi a Firenze, e questi fanno festa», hanno commentato altri sostenitori del Napoli. Benchè il portiere non ha fatto niente di anomalo: la festa è stata svolta adesso perché già il 20 maggio sera, giorno dell’ultima di campionato, i calciatori partiranno per le vacanze, quindi non ci sarebbe stato tempo. Ma forse, chissà, qualcuno ha pensato che Reina si è preoccupato di salutare compagni ed amici, ma dimenticando di farlo anche con i tifosi. Non è vero, naturalmente, perché Reina saluterà il San Paolo proprio il 20 di maggio, e probabilmente inizierà a farlo già domenica dopo la gara con la Sampdoria. Tutto questo clamore è dovuto a una semplice e triste verità. A infastidire parte della tifoseria napoletana è l’addio di Reina in sé, che in tanti non hanno digerito.